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la didattica

La valutazione degli apprendimenti

scuola dell'infanzia

"Osservare per Crescere: La Valutazione come Strumento di Sviluppo nella Scuola dell'Infanzia"

Premessa

La valutazione nella scuola dell'infanzia riveste un ruolo fondamentale nel processo educativo e formativo dei bambini dai 3 ai 6 anni. Essa non si configura come un giudizio di valore sul bambino, ma come uno strumento per comprendere e sostenere i processi di sviluppo e di apprendimento di ciascun alunno.

Questo nostro protocollo mira a fornire linee guida chiare e condivise per una valutazione efficace, rispettosa e funzionale allo sviluppo armonico dei bambini.

"Osservare per Crescere":

osservazione mirata dei bambini come base per comprendere e promuovere il loro sviluppo individuale, adattando l'approccio educativo alle specifiche esigenze di ciascuno

"La Valutazione":

un processo continuo di raccolta dati sullo sviluppo dei bambini, non per giudicare ma per guidare la pianificazione educativa e sostenere il percorso di crescita individuale

"Strumento di Sviluppo":

l'osservazione e la valutazione non sono fini a se stesse, ma strumenti attivi per promuovere lo sviluppo dei bambini

1 -  Finalità della valutazione

La valutazione nella scuola dell'infanzia si pone le seguenti finalità:

  • Conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare.
  • Riconoscere e valorizzare le potenzialità di ogni bambino.
  • Promuovere l'autovalutazione dei bambini per favorire la consapevolezza dei propri processi di crescita.
  • Raccogliere dati per il confronto e la programmazione didattica.
  • Comunicare ai genitori i progressi e le eventuali difficoltà dei bambini.
  • Fornire un quadro complessivo della sezione per calibrare gli interventi educativi.

2 -  Ambiti di osservazione e valutazione

La valutazione si concentrerà sui seguenti ambiti, in linea con i campi di esperienza previsti dalle Indicazioni Nazionali:

  • Il sé e l'altro (sviluppo dell'identità e socializzazione)
  • Il corpo e il movimento (sviluppo motorio)
  • Immagini, suoni, colori (espressività e creatività)
  • I discorsi e le parole (sviluppo linguistico)
  • La conoscenza del mondo (logica, matematica, scienze)

3 -  Metodologie e strumenti di valutazione

Per garantire una valutazione completa e attendibile, verranno utilizzati i seguenti metodi e strumenti:

Osservazione sistematica:

  • Griglie di osservazione strutturate
  • Diari di bordo
  • Annotazioni aneddotiche

Documentazione:

  • Raccolta di elaborati grafici e pittorici
  • Fotografie e video delle attività
  • Trascrizioni di conversazioni e dialoghi

Attività specifiche:

  • Giochi strutturati
  • Compiti autentici
  • Prove semi-strutturate adatte all'età

Colloqui:

  • Con i bambini (conversazioni guidate)
  • Con i genitori
  • Tra insegnanti (confronto e scambio di osservazioni)

4 - Tempi e modalità della valutazione

La valutazione sarà un processo continuo, articolato in tre fasi principali:

Valutazione iniziale (settembre-ottobre):

  • Osservazione del bambino all'ingresso nella scuola
  • Raccolta di informazioni dalla famiglia
  • Definizione della situazione di partenza

Valutazione in itinere (durante tutto l'anno scolastico):

  • Osservazioni sistematiche
  • Verifiche periodiche degli obiettivi didattici
  • Adeguamento della programmazione

Valutazione finale (maggio-giugno):

  • Rilevazione dei progressi nelle competenze
  • Confronto con la situazione iniziale
  • Compilazione di un profilo individuale

5 -  Criteri di valutazione

I criteri di valutazione saranno basati su:

  • Progressi rispetto alla situazione di partenza
  • Impegno e partecipazione nelle attività
  • Autonomia raggiunta
  • Relazioni con i compagni e gli adulti
  • Creatività e capacità di problem-solving
  • Acquisizione di competenze specifiche nei vari campi di esperienza

6 -  Documentazione e comunicazione della valutazione

La documentazione della valutazione avverrà attraverso:

  • Progressi rispetto alla situazione di partenza
  • Impegno e partecipazione nelle attività
  • Autonomia raggiunta
  • Relazioni con i compagni e gli adulti
  • Creatività e capacità di problem-solving
  • Acquisizione di competenze specifiche nei vari campi di esperienza

7 -  La comunicazione della valutazione ai genitori avverrà mediante:

  • Colloqui individuali periodici (almeno due all'anno)
  • Consegna del portfolio al termine dell'anno scolastico
  • Incontri di sezione per presentare l'andamento generale del gruppo

8 -  Valutazione dei bambini con bisogni educativi speciali

Per i bambini con bisogni educativi speciali (BES), inclusi quelli con disabilità certificate, disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) o altre difficoltà, la valutazione sarà:

  • Personalizzata in base alle caratteristiche individuali
  • Focalizzata sui progressi personali piuttosto che su standard predefiniti
  • Condivisa con l'equipe multidisciplinare (se presente) e la famiglia
  • Finalizzata all'inclusione e alla valorizzazione delle potenzialità

9 -  Autovalutazione dei bambini

Per promuovere la consapevolezza e l'autonomia, si introdurranno gradualmente forme di autovalutazione adatte all'età, come:

  • Discussioni guidate sulle attività svolte
  • Utilizzo di emoticon o simboli per esprimere il gradimento
  • Creazione di cartelloni di gruppo sui progressi della classe

Conclusioni

La valutazione nella scuola dell'infanzia è un processo delicato e complesso che richiede professionalità, sensibilità e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Questo protocollo si propone come strumento flessibile e dinamico, aperto a integrazioni e modifiche sulla base dell'esperienza e delle esigenze emergenti.

L'obiettivo ultimo è quello di sostenere lo sviluppo armonico di ogni bambino, valorizzando le sue unicità e potenzialità, in un'ottica di continuità educativa che getti le basi per il futuro percorso scolastico e di vita.